FORMAZIONE SICUREZZA

FORMAZIONE OBBLIGATORIA LAVORATORI

Formazione generale e specifica dei lavoratori

La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è uno dei principali obblighi a carico del Datore di Lavoro, così come previsto in diversi articoli del D. Lgs. 81/08. Primo fra tutti, l’art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda alla formazione dei lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Il personale di nuova assunzione deve essere avviato ai rispettivi corsi di formazione anteriormente o, se ciò non risulta possibile, contestualmente all’assunzione. il relativo percorso formativo deve essere completato entro e non oltre 60 giorni dalla assunzione, salvo particolari eccezioni specificate nel decreto.
Il corso si suddivide in due moduli:

FORMAZIONE GENERALE, rappresenta la formazione di base sulla sicurezza per tutti i lavoratori impiegati in tutte le aziende ed ha una durata di 4 ore (erogabile anche in modalità e-learning).
FORMAZIONE SPECIFICA, consente di approfondire la formazione in funzione del settore di appartenenza dell’azienda secondo la classificazione basata sui codici ATECO 2007. La formazione si suddivide quindi in rischio Basso (durata 4 ore, erogabile anche in modalità e-learning), rischio Medio (durata 8 ore) e rischio Alto (durata 12 ore).

Aggiornamento:
Il corso di formazione generale costituisce credito permanente per il lavoratore, mentre per la formazione specifica è previsto un aggiornamento obbligatorio con cadenza quinquennale, della durata di 6 ore per tutti i settori di rischio (erogabile anche in modalità e-learning).

CORSI PER FIGURE SPECIALIZZATE

Formazione particolare e aggiuntiva per preposti

L’obiettivo della formazione particolare aggiuntiva per i preposti, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo di preposto, i propri obblighi e responsabilità in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Il preposto è quindi una figura che sovrintende il lavoro di altri soggetti da lui coordinati; generalmente è un operaio specializzato con funzioni di guida e di controllo quale un capo cantiere, capo squadra, capo turno.
Durata:
8 ore

Aggiornamento:
La formazione per Preposti prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza biennale.
La durata è di 6 ore.

Formazione dirigenti

Il Dirigente è quella figura aziendale incaricata dal Datore di Lavoro di organizzare l’attività lavorativa dei dipendenti controllandone lo svolgimento. Perché possa svolgere questa sua attività al meglio deve essere adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

Il percorso formativo del Dirigente per la sicurezza è dettagliato nell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37 del Decreto Legislativo 81/2008 in relazione ai compiti ed alle responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro. In esso sono definiti la durata ed i contenuti del corso.

Durata:
16 ore

Aggiornamento:
La formazione per Dirigenti prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza quinquennale.
La durata è di 6 ore.

Formazione Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è la “persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.”
La figura dell’RLS deve essere un punto di riferimento per tutti i lavoratori, l’RLS deve monitorare che la gestione della sicurezza sul posto di lavoro (in azienda o in ufficio) avvenga nel pieno rispetto delle norme stabilite dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.
La nomina di RLS, definita dall’art. 47 del D.Lgs. 81/08, avviene da un’assemblea dei lavoratori e viene scelto tra i dipendenti assunti a tempo indeterminato. Tutti i lavoratori possono ambire a coprire questa carica, ma non quelli in prova, gli apprendisti e quelli che hanno stipulato con l’azienda un contratto a tempo determinato o di formazione professionale. Gli RLS non possono essere nominati Responsabili o Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP).

Durata:
32 ore

Aggiornamento:
La formazione per RLS, prevede un aggiornamento obbligatorio che non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano fino a 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano oltre i 50 lavoratori.

Formazione Datore di lavoro RSPP

In alcuni caso, il Datore di Lavoro può svolgere direttamente il ruolo di RSPP (D.Lgs. 81.08, art. 34 e allegato II Accordo Stato Regioni 21.11.2011):
• Aziende artigiane e industriali fino a 30 Lavoratori
• Aziende agricole e zootecniche fino a 30 Lavoratori
• Aziende della pesca fino a 20 Lavoratori
• Altre aziende fino a 200 Lavoratori

Il Datore di Lavoro che intende svolgere i compiti di RSPP ha l’obbligo di seguire un corso di formazione della durata minima di 16 ore e massima di 48 ore in funzione della natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e alle attività lavorative svolte (Rischio Basso, Medio, Alto).

Durata:
I percorsi formativi sono articolati in moduli associati a tre differenti livelli di rischio:
• Azienda classificata a rischio Basso -> durata 16 ore.
• Azienda classificata a rischio Medio -> durata 32 ore.
• Azienda classificata a rischio Alto -> durata 48 ore.

Aggiornamento:
La formazione per Datore di Lavoro con incarico di RSPP prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza quinquennale.
• Azienda classificata a rischio Basso -> durata 6 ore.
• Azienda classificata a rischio Medio -> durata 10 ore.
• Azienda classificata a rischio Alto -> durata 14 ore.

Formazione RSPP / ASPP

Accordo Stato Regione del 07 luglio 2016 – Entrato in vigore il 4 settembre 2016:
Il Responsabile e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione costituiscono per il Datore di Lavoro il riferimento per la valutazione, la programmazione e la consulenza in materia di SSL. Compito specifico di tali soggetti è l’attuazione di quanto indicato dall’art. 33 del d.lgs. 81/2008 “individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi, elaborazione e individuazione delle misure di protezione e prevenzione, elaborazione delle procedure di sicurezza delle varie attività aziendali, proposizione di programmi di informazione e formazione”.
L’attribuzione di tali compiti rende in particolare il coordinatore del servizio, l’RSPP, insieme al Datore di Lavoro, protagonista dell’organizzazione aziendale in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; sono infatti affidate a questa figura le funzioni progettuali ed attuative delle misure di sicurezza, nonché la realizzazione tecnica di quanto programmato.
Si tratta, quindi, di una figura manageriale individuata dal legislatore per perseguire e sostenere gli obiettivi di sicurezza individuati dal datore di lavoro.
Questa figura è caratterizzata da molteplici competenze sia di tipo tecnico-scientifico che metodologiche e progettuali. A queste si uniscono le competenze relazionali, quali tecniche di comunicazione, di gestione dei gruppi, di negoziazione e di problem-solving per determinare una partecipazione attiva di tutte le componenti aziendali.
L’RSPP, pertanto, è destinatario di una formazione manageriale di base, in quanto ha la responsabilità di promuovere un approccio gestionale diffuso alla prevenzione, nonché di una formazione specifica diretta alla gestione delle diverse problematiche connesse alla prevenzione, ovvero agli aspetti più tecnici del rischio e alle modalità di intervento più idonee a perseguirne la riduzione e alle gestione delle relazioni da attivare per il coinvolgimento, la partecipazione e la motivazione di tutti gli attori del sistema di sicurezza.

Per poter svolgere l’incarico di RSPP o ASPP bisogna inoltre:
• essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore;
• essere in possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative (OVVERO IL MODULO A DI BASE E I MODULI B RELATIVI ALLO SPECIFICO SETTORE ATECO DI APPARTENENZA DELL’AZIENDA) ;
• per la sola figura di RSPP, essere in possesso dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento, al corso MODULO C.

Il Modulo A costituisce il corso base per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative. Il Modulo A è propedeutico per l’accesso agli altri moduli. Il suo superamento consente l’accesso a tutti i percorsi formativi.

Il modulo B comune costituisce il corso correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relative alle attività lavorative.
Requisito per poter partecipare al Modulo B comune è il possesso del Modulo A.
Il modulo B comune è esaustivo per tutti i settori produttivi ad eccezione di quattro, agricoltura-pesca, estrazioni-costruzioni, sanità residenziale, chimico-petrolchimico, per i quali il percorso deve essere integrato con la frequenza dei moduli di specializzazione:
• Modulo BSP1 – Agricoltura e Pesca (12 ore)
• Modulo BSP2 – Estrazioni e Costruzioni (16 ore)
• Modulo BSP3 – Sanità e Residenziale (12 ore)
• Modulo BSP4 – Chimico e Petrolchimico (16 ore)

Il Modulo C costituisce il modulo conclusivo per la formazione degli RSPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative. Il corso ha una durata di 28 ore. Requisito per poter partecipare al Modulo C è il possesso del Modulo A e del Modulo B comune.

Moduli

Il Modulo A costituisce il corso base per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative. Il Modulo A è propedeutico per l’accesso agli altri moduli. Il suo superamento consente l’accesso a tutti i percorsi formativi.

Il modulo B comune costituisce il corso correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relative alle attività lavorative.
Requisito per poter partecipare al Modulo B comune è il possesso del Modulo A.
Il modulo B comune è esaustivo per tutti i settori produttivi ad eccezione di quattro, agricoltura-pesca, estrazioni-costruzioni, sanità residenziale, chimico-petrolchimico, per i quali il percorso deve essere integrato con la frequenza dei moduli di specializzazione:
• Modulo BSP1 – Agricoltura e Pesca (12 ore)
• Modulo BSP2 – Estrazioni e Costruzioni (16 ore)
• Modulo BSP3 – Sanità e Residenziale (12 ore)
• Modulo BSP4 – Chimico e Petrolchimico (16 ore)

Il Modulo C costituisce il modulo conclusivo per la formazione degli RSPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative. Il corso ha una durata di 28 ore. Requisito per poter partecipare al Modulo C è il possesso del Modulo A e del Modulo B comune.

Durata/ Aggiornamenti

Durata:
• Modulo A: 28 ore
• Modulo B comune: 48ore
• Modulo BSP1 – Agricoltura e Pesca: 12 ore
• Modulo BSP2 – Estrazioni e Costruzioni: 16 ore
• Modulo BSP3 – Sanità e Residenziale: 12 ore
• Modulo BSP4 – Chimico e Petrolchimico: 16 ore
• Modulo C (solo RSPP): 24 ore

Aggiornamento:
Per mantenere la carica di RSPP/ASPP sono previste almeno:
40 ore per RSPP nel quinquennio.
20 ore per ASPP nel quinquennio.

Corso CSP- Coordinatore in fase di progettazione lavori / CSE- Coordinatore in fase di esecuzione lavori

Il corso di CSP/CSE ha come obiettivo quello di formare il discente al fine di svolgere attività di coordinatore della sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili.

Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione dei lavori rappresenta la figura incaricata, dal committente o dal responsabile dei lavori, di garantire il coordinamento tra le varie imprese impegnate nei lavori, al fine di ridurre i rischi sul lavoro, pianificare, organizzare, gestire e verificare le attività relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, in fase di progettazione e in fase di esecuzione.

Il corso fornisce le conoscenze di base per il ruolo di coordinatore della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e integrato dal D.Lgs. 106/2009, ed è propedeutico al conseguimento del titolo di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione.

Durata:
Totale 120 ore suddivise in:
28 ore modulo giuridico
92 ore modulo tecnico, metodologico-organizzativo e modulo pratico (con visita presso un cantiere)

Aggiornamento:
Per mantenere la carica di CSP/CSE sono previste almeno 40 ore di aggiornamento nel quinquennio.

GESTIONE EMERGENZA

Formazione per addetti antincendio aziendale

Il nuovo Decreto del Ministero dell’Interno del 02/09/2021, in vigore dal 4 ottobre 2022, stabilisce nuovi criteri per la gestione della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza. Nel Decreto sono contenute inoltre importanti novità relativamente alla formazione e aggiornamento degli addetti antincendio.

Le attività si divideranno in Livello I, Livello II e Livello III anziché Rischio Basso, Rischio Medio e Rischio Elevato (ma i criteri di classificazione rimangono sostanzialmente invariati);
Il Datore di lavoro, come previsto dall’art. 43 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 81/08, è tenuto a designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, devono inoltre ricevere una specifica formazione attraverso dei corsi correlati alla tipologia delle attività ed al livello di rischio incendio delle stesse aziende Inoltre l’art. 37 del D.Lgs. 81/08 richiede anche che ogni addetto alle squadre antincendio effettui un aggiornamento periodico della formazione antincendio.

Livello 1 – per aziende con presenza di sostanze a basso tasso di infiammabilità, probabilità di propagazione di incendio scarsa;
Livello 2 – per aziende con presenza di sostanze infiammabili, probabilità di propagazione di incendio limitata;
Livello 3 – per aziende con presenza di sostanze altamente infiammabili e probabilità di propagazione di incendio elevata, industrie e depositi, fabbriche e depositi di esplosivi, centrali termoelettriche, impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili.

Durata:
La formazione per incaricato Antincendio si suddivide in 3 gruppi:
• Livello 1: 4 ore comprensive di prova pratica.
• Livello 2: 8 ore comprensive di prova pratica.
• Livello 3: 16 ore comprensive di prova pratica.

Aggiornamento:
la formazione dell’incaricato Antincendio prevede un aggiornamento quinquennale per tutti e 3 i livelli così suddiviso:
• Livello 1: 2 ore.
• Livello 2: 5 ore.
• Livello 3: 8 ore.

Formazione per addetti al primo soccorso aziendale

Il corso di formazione per Addetti Primo Soccorso è studiato per rispondere alle esigenze formative in materia di sicurezza sul luogo di lavoro previste dal Testo Unico sulla sicurezza D. Lgs. 81/08 e dal Decreto Ministeriale n. 388/2003.
Il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di pronto soccorso aziendale in conformità a quanto previsto dall’art. 45 del D. Lgs. 81/08, introduce in particolare la classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del Primo Soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli Addetti al Primo Soccorso. La formazione ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le capacità teorico-pratiche per effettuare interventi di primo soccorso. Il corso prevede un modulo pratico di esercitazione all’intervento con simulazione di emergenza, chiamata dei soccorsi, rianimazione cardiopolmonare ecc.
Tale decreto specifica anche le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli Addetti al Primo Soccorso.

Per determinare il gruppo a cui appartiene l’azienda è necessario, sulla base del codice di tariffa INAIL, identificare il corrispondente indice di inabilità, reperibile sul sito INAIL.

Le Aziende del Gruppo A sono quelle con indice di inabilità superiore a 4. Le Aziende del Gruppo B e C sono quelle con indice di inabilità minore o uguale a 4. Per ulteriori dettagli si rimanda al D.M. 388/03.
Aziende Gruppo A:
I) aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’art. 2, del D.Lgs. n. 334/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del D.Lgs. n. 230/1995, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal D.Lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al DPR 1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
II) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro (desumibili dalle statistiche nazionali INAIL del triennio precedente pubblicate nella Gazzetta Ufficiale);
III) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.
Aziende Gruppo B:
I) aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Aziende Gruppo C:
I) aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A

Durata / Aggiornamenti

Durata:
La formazione per Addetti al Primo Soccorso si suddivide in 2 gruppi:
• Aziende del Gruppo A: 16 ore compresa la prova pratica.
• Aziende del Gruppo B e C: 12 ore compresa la prova pratica.

Aggiornamento:
La formazione degli Addetti al Primo Soccorso andrà ripetuta con cadenza triennale.
• Aggiornamento Gruppo A: 6 ore comprensive di prova pratica.
• Aggiornamento Gruppo B-C: 4 ore comprensive di prova pratica.

BLS-D – abilitazione all’utilizzo del DAE defibrillatore semiautomatico

Il corso BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) consente di mettere in pratica le tecniche di base a supporto delle funzioni vitali, in caso di emergenza tramite l’uso del Defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). La formazione ha l’obiettivo di insegnare specifiche manovre per aiutare a salvare la vita di una persona, attraverso lezioni frontali e pratiche, vengono apprese le tecniche fondamentali per tutelare al meglio la persona, tramite l’utilizzo del Defibrillatore semiautomatico esterno. Il corsista sarà in grado di riconoscere segni e sintomi di persone colpite da arresto cardiaco improvviso e fornire assistenza in merito, eseguendo correttamente il massaggio cardiaco, come anche la tecnica per la disostruzione delle vie aeree. È adatto a chi opera in luoghi affollati, in palestre, piscine e centri sportivi, a chi si prende cura dei bambini e delle persone anziane, agli addetti alle emergenze incaricati all’interno delle aziende, ai volontari, alle Forze Armate e alla Protezione Civile.

Durata:
La durata del corso è fissata a livello nazionale e regionale.
Tale corso dura almeno 5 ore ed è comprensivo di parte teorica e pratica.

Aggiornamento:
È previsto un aggiornamento biennale di almeno 3 ore.

ADDESTRAMENTO PER LAVORI SPECIFICI

Addetti ai lavori in quota e utilizzo DPI di 3° categoria

Si intende “lavoro in quota”, secondo l’art. 107. del D.Lgs. 81/08, una “attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile”.

Ai sensi dell’art. 77, comma 4, lett. h) del D.Lgs. 81/2008, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di formazione ed addestramento pratico sul corretto utilizzo dei DPI di 3° categoria, compresi i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso.

Il corso Lavori in Quota viene effettuato contestualmente al corso DPI 3° Categoria, e comprende sia una parte teorica che una parte pratica.

Durata:
• Modulo teorico + modulo pratico 8 ore.

Aggiornamento:
La formazione per Lavori in Quota, prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza almeno quinquennale. La durata è di almeno 4 ore.

Addetti ai lavori in ambienti e spazi confinati e addestramento all’utilizzo DPI di 3° categoria

Qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati.
Per definizione gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento sono tutti gli ambienti circoscritti caratterizzati da aperture di accesso ridotte e da una scarsa ventilazione naturale sfavorevole in cui per la presenza di agenti chimici pericolosi (gas, vapori, polveri) può verificarsi un grave infortunio.

Il corso per addetti ai lavori in ambienti e spazi confinati viene effettuato contestualmente al corso DPI 3° Categoria, e comprende sia una parte teorica che una parte pratica.

Durata:
• Modulo teorico + modulo pratico 8 ore.

Aggiornamento:
La formazione per Lavori in Ambienti e Spazi Confinati, prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza almeno quinquennale.
La durata è di almeno 4 ore.

Addestramento Squadre di Recupero e Soccorso Infortunati da Spazi Confinati e Ponteggi

Nelle attività che hanno luogo in contesti industriali, i lavoratori sono spesso chiamati ad operare in ambienti pericolosi come postazioni in quota, spazi confinati ed altri luoghi difficilmente accessibili.
I piani di prevenzione “on site” possono spesso risultare insufficienti a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, ancor più quando si richiede il recupero di un lavoratore infortunato che può comportare un’operazione di soccorso in quota o all’interno di uno spazio confinato.
In particolare, durante le attività di manutenzione di impianti industriali complessi, il numero e la tipologia di spazi confinati oggetto di lavorazioni, nonché la numerosità dei lavoratori addetti a tali attività e la variabilità delle attività stesse, rendono la tematica “spazi confinati” certamente uno dei punti di maggior criticità di tutto il sistema di sicurezza.
Prerequisito minimo è disporre già delle abilitazioni per effettuare attività in ambienti e spazi confinati e lavori in quota.

Durata:
• Modulo teorico + modulo pratico 16 ore.

Aggiornamento:
L’aggiornamento del corso verrà effettuato con cadenza almeno quinquennale e avrà una durata di 8 ore.

Corso per Operatori e Preposti all’installazione e rimozione segnaletica stradale e aggiornamento

Il corso è rivolto ai lavoratori impiegati in cantieri con presenza di traffico veicolare su qualsiasi tipologia di strada e di qualsiasi durata. Durante il corso sono previste lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche con l’utilizzo dell’adeguata segnaletica.

I Datori di Lavoro del gestore delle infrastrutture e delle imprese esecutrici e affidatarie, ferme restando le previsioni del D.Lgs. n. 81/2008, assicurano che ciascun lavoratore riceva una informazione, formazione e addestramento specifici relativamente alle procedure di cui all’articolo 2.
La formazione si suddivide in due tipologie, formazione rivolta a Operatori e formazione rivolta a Preposti. La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono individuati nell’allegato II. (D. Interm. 04/03/2013 – articolo 3)

Durata:
• Il percorso formativo rivolto agli operatori è strutturato in tre moduli della durata complessiva di 8 ore.
• Il percorso formativo per i preposti è strutturato in tre moduli della durata complessiva di 12 ore.

Aggiornamento:
L’aggiornamento del corso verrà effettuato con cadenza almeno quinquennale e avrà una durata di 4 ore.

Corso per Operatori addetti all’utilizzo carroponte

La formazione del personale addetto all’uso delle gru a ponte (carroponte) è obbligatoria ai sensi degli articoli 37 e 73 del Dlgs 81/2008. Nell’Accordo Stato-Regioni del 21 Dicembre 2011, riguardante la formazione degli operatori che utilizzano le attrezzature di lavoro, non è stato inserito il carroponte tra gli strumenti che richiedono una specifica abilitazione da parte degli operatori e non è stato definito, di conseguenza, il percorso formativo in termini di contenuti e durata.

Durata:
Il Datore di Lavoro definirà, in funzione delle specificità aziendali, i contenuti e la durata del corso. Si rammenta che, in ogni caso, il corso dovrà prevedere sia una parte teorica che, soprattutto, una parte pratica, nel corso della quale gli operatori dovranno essere addestrati all’uso del carroponte in modo da fornire una formazione adeguata e specifica, tale da permettere loro l’utilizzo del carroponte in modo idoneo e sicuro.

Di norma il corso viene strutturato da 4/8 ore, nel caso di particolari attrezzature può raggiungere anche le 12/16 ore o più.

Aggiornamento:
L’aggiornamento del corso verrà effettuato con cadenza almeno quinquennale e avrà una durata a definita dal datore di lavoro in funzione del corso base. Anche per l’aggiornamento, solitamente la formazione ha una durata di 4/8 ore o più.

Addetti al montaggio, uso, smontaggio e trasformazione di ponteggi e aggiornamento

Gli addetti che si occupano di montaggio e smontaggio di ponteggi devono seguire un corso di formazione specifico per essere abilitati a svolgere tali operazioni.

L’allegato XXI del Testo Unico fornisce le indicazioni relative al corso per addetti ai ponteggi, specificando quali sono le modalità organizzative, il monte ore e i contenuti minimi richiesti.

La formazione per addetti ai ponteggi è, infatti, prevista per legge, ai sensi dell’art. 136 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro e come specificato al comma 7, deve prevedere sia nozioni di tipo teorico che un addestramento pratico.

Durata:
Totale 28 ore suddivise in
• modulo giuridico – normativo (4 ore);
• modulo tecnico (10 ore);
• modulo pratico (14 ore).

Aggiornamento:
La formazione per Addetti ai Ponteggi, prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza almeno quadriennale.
La durata è di almeno 4 ore.

Addetti all’utilizzo del trabattello e aggiornamento

Il corso vuole fornire ai lavoratori addetti all’uso, montaggio e trasformazione del trabattello le necessarie conoscenze dei rischi e le misure di prevenzione e protezione adeguate allo scopo di eliminarli o ridurli. Il corso ha anche l’obiettivo di fornire ai lavoratori le giuste conoscenze pratiche nell’utilizzo in sicurezza dei trabattelli, comprese le azioni di controllo da dovere effettuare agli stessi, prima e dopo il loro utilizzo.
Il presente corso è da considerare modulo integrativo di formazione e addestramento per i lavoratori che utilizzano il trabattello e che abbiano già frequentato un corso di formazione e addestramento per addetti ai lavori in quota con utilizzo di “sistemi anticaduta” (dpi di III categoria)

Durata:
Modulo teorico + modulo pratico 8 ore.

Aggiornamento:
La formazione per Addetti ai Trabattelli, prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza almeno quinquennale.
La durata è di almeno 4 ore.

Addetti ai lavori elettrici fuori tensione, in prossimità di tensione e sotto tensione (PES-PAV-PEI) e Aggiornamento

Il corso per Addetti ai Lavori Elettrici PES-PAV-PEI è disciplinato dalla norma CEI 11-27 (V Edizione 2021) e dall’art. 82 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09.
L’art.82 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ha reso obbligatorio che l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal Datore di Lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica CEI 11-27 (V Edizione 2021), che fornisce gli elementi essenziali per la formazione degli addetti ai lavori elettrici.
La norma CEI 11-27 prevede che il Datore di Lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica agli addetti ai lavori elettrici al fine di operare sugli impianti elettrici. Tale qualifica può essere di Persona Avvertita (PAV), Persona Esperta (PES) o Idonea ai lavori sotto tensione (PEI). La Norma CEI 11-27 fornisce sia prescrizioni che linee guida per individuare i requisiti minimi di formazione, in termini di conoscenze tecniche, normative e di sicurezza, nonché di capacità organizzative e d’esecuzione pratica delle attività del lavoro elettrico.

PAV – Persona Avvertita: Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
PES – Persona Esperta: Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
PEI – Persona Idonea: Persona alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione.
Il corso PES PAV PEI è erogato come previsto dalla vigente normativa: CEI 11-27 V Edizione del 2021.

Durata:
Modulo teorico + modulo pratico 16 ore.

Aggiornamento:
La formazione per Addetti ai Lavori Elettrici, prevede un aggiornamento obbligatorio con cadenza almeno quinquennale. La durata è di almeno 4 ore.

Responsabili e Addetti HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) per la manipolazione di cibi e bevande e aggiornamento

Il corso HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è modulato intorno al processo di controllo che mira a prevenire la contaminazione degli alimenti, sia di natura biologica che chimica o fisica, attraverso il monitoraggio dei “punti della lavorazione” degli stessi in cui si prospetta un pericolo di contaminazione.
In Italia dal 2005, dopo l’abrogazione del Libretto Sanitario, per addetti e titolari di attività alimentari è stata istituita l’obbligatorietà della partecipazione, idoneamente documentata, a corsi di formazione di base che rilasciano la certificazione di abilitazione a lavorare con gli alimenti.
In relazione alla natura dell’esercizio e delle mansioni imputabili al lavoratore, la legge prevede distinzione tra attività semplici e attività complesse e tra Addetti e Responsabili dei Piani di Autocontrollo.

Durata:
• Addetti HACCP: 4 ore
• Responsabili HACCP: 16 ore

Aggiornamento:
L’aggiornamento del corso verrà effettuato con cadenza almeno triennale e avrà una durata di 4 ore.

ATTREZZATURE ACCORDO STATO-REGIONI 2012

L’accordo stato regioni attrezzature ha introdotto obbligo di partecipazione a corsi specifici ma solo per alcune attrezzature, stabilendone la durata, i contenuti, i requisiti del docente e dell’ente formatore.
Ciò non toglie tuttavia l’obbligo per datore di lavoro di provvedere, comunque, alla formazione dei lavoratori circa l’utilizzo di altre attrezzature anche se non contemplate nell’accordo.
La formazione circa l’abilitazione all’utilizzo di attrezzature di lavoro è così articolata:

Piattaforma di lavoro elevabile

Modulo Teorico
4 ore
Modulo pratico
PLE che operano su stabilizzatori – 4 ore
PLE che possono operare senza stabilizzatori – 4 ore
PLE che operano sia con che senza stabilizzatori – 6 ore

Gru su autocarro


Modulo Teorico
4 ore
Modulo pratico
8 ore

Gru a torre

Modulo Teorico
8 ore
Modulo pratico
Gru rotazione in basso – 4 ore
Gru rotazione i alto – 4 ore
Gru rotazione sia in basso che in alto – 6 ore

Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo

Modulo Teorico
8 ore
Modulo pratico
Carrelli industriali semoventi – 4 ore
Carrelli semoventi a braccio telescopico – 4 ore
Carrelli semoventi telescopici rotativi – 4 ore
Utilizzo di tutti carrelli decritti sopra – 8 ore

Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso

Modulo Teorico
7 ore
Modulo pratico
7 ore

Modulo aggiuntivo per gru mobili con Falcone telescopico o Brandeggiabile

Modulo Teorico
4 ore
Modulo pratico
4 ore

Trattori agricoli e forestali

Modulo Teorico
3 ore
Modulo pratico
Trattori su ruote – 5 ore
Trattori a cingoli – 5 ore

Escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli

Modulo Teorico
4 ore
Modulo pratico
Escavatori idraulici – 6 ore
Escavatori a fune – 6 ore
Caricatori frontali – 6 ore
Terne – 6 ore
Autoribaltabili a cingoli – 6 ore
Escavatori idraulici, caricatori frontali e terne – 12 ore

Pompe di calcestruzzo

Modulo Teorico
7 ore
Modulo pratico
7 ore

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