Ambiente
Presentazione MUD 2023: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale
Presentazione MUD 2023 relativo ai dati 2022
La scadenza della presentazione del MUD 2023 è fissata all’8 luglio 2023 (centoventi giorni dalla data di pubblicazione).
Il modello di dichiarazione da utilizzare per l’anno 2022 è stato approvato con il D.P.C.M pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2023, recante l’”Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2023”.
Gli allegati al DPCM sono pubblicati sul sito web del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (istruzioni per la compilazione del MUD, il modello per la comunicazione rifiuti semplificata, i modelli raccolta dati e le istruzioni per la presentazione telematica).
N.B. dal 28 febbraio 2021, ai sensi del D.L. 76/2020, si può accedere ai siti web della PA esclusivamente tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza.
Cos’è il MUD?
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale indicare la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente. Il MUD si articola in sei Comunicazioni che identificano le tipologie di rifiuti per cui è necessario presentare il modello.
Chi deve presentare il MUD?
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;
- I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi;
- I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006.
- Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
- Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti;
- Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazione di gestione di rifiuti di imballaggio.
- Soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati (Comune o soggetti da questo delegati).
- Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 49/2014.
- Soggetti obbligati all’iscrizione al Registro AEE.
Come si presenta il MUD?
- Comunicazione Rifiuti;
- Comunicazione Veicoli fuori uso;
- Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
- la Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito MUD Comuni. La trasmissione dei dati può avvenire via telematica o tramite PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it.
- la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito Registro AEE.
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